Distribuzione degli scritti

della Pia Autrice [1]

dell'Orologio della Passion


Sant’Annibale Maria di Francia continua la sua prefazione alle Ore della Passione.
Per "Anima Solitaria" si riferisce sempre alla Serva di Dio Luisa Piccarreta
che non voleva essere conosciuta per niente al mondo.


 

Questi scritti che ci furono affidati dalla Serva del Signore, per ordine autorevole di Mons. Arcivescovo, cui essa appartiene, si possono dividere in tre parti.

La prima è un breve sunto della sua Infanzia e Giovinezza, prima che fosse condannata a guardare il letto. E' un vero succinto, scritto ultimamente per obbedienza, senza la quale a nessun patto al mondo avrebbe rivelato quelle sue antiche memorie. Ma sono notizie che fanno conoscere come Nostro Signore la predestinava a cose altissime.
Quand'ebbe questa ubbidienza, essa si consultò con Nostro Signore, e avrebbe voluto che le avesse fatto passare questo calice senza beverlo. Ma Nostro Signore appoggiò l'ubbidienza, ed ecco come essa accenna la cosa...

La seconda parte dal volume 1° al volume 10° è formata di scritti che rimontano alla sua vita giovanile; e in essi cominciano le Rivelazioni attribuite a Nostro Signore, che la istruisce sugli avviamenti alle pratiche di pietà, alla mortificazione e all'esercizio di tutte le sante virtù della Fede, della Speranza, della Carità, dell'umiltà, della Purità, dell'Obbedienza, della Mansuetudine, della costanza nel bene operare, sull'Amor Divino e simili. Sono mirabili lezioni che rivelano uno spirito più che umano, con una dettatura oltremodo semplice.

La 3a parte racchiude tutto lo scopo per cui il Signor Nostro Gesù Cristo volle scegliersi un'anima come strumento della Sua mano onnipotente, volle plasmarla a suo modo e farne un veicolo per manifestare al mondo una dottrina tutta nuova ad illuminazione di ciò che voglia dire Divina Volontà e preparare così il gran trionfo del terzo Fiat sulla terra.
Il primo Fiat trasse dal nulla l'Universo creato.
Il secondo Fiat sulle purpuree labbra della Santissima Vergine Maria salutata dall'Angelo, va unita la Incarnazione del Verbo Divino nel purissimo Seno di Lei e la susseguente Redenzione del genere umano.
Il 3° Fiat ce lo lasciò N.S.G.C. nella gran Preghiera del Padre Nostro con quelle divine parole: "Fiat Voluntas tua sicut in Coelo et in terra". (Si faccia la tua Volontà, o Signore, come in Cielo così in terra).

Questa supplica del 3° Fiat che da venti secoli risuona sulle labbra dei figli della S. Chiesa, nel Sacerdozio Regale del gran Sacrificio della S. Messa, questa supplica, nonostante tutte le umane opposizioni ed iniquità, deve avere il suo gran compimento. Non può restare inesaudita. Tutti i Santi, tutti i Dottori, tutti i Predicatori, tutti gli Espositori della Teologia ascetica, hanno decantato come il sommo della perfezione, l'adempimento della Volontà di Dio. Si sono assegnati tre gradi di uniformità ai Divini Voleri, di conformità agli stessi e di trasformazione, ovvero di annientamento della nostra volontà alla Divina.
Ma le rivelazioni che riempiono volumi manoscritti dell'Autrice della Passione, su questo argomento, hanno l'impronta di una istruzione tutta nuova e celeste e sempre nel modo più facile e persuasivo. I paragoni, le similitudini illustrano in modo mirabile questa dottrina dettata alle volte in forma autorevole che fa ricordare il detto di S. Giovanni nel Vangelo: "Gesù insegnava con autorità".

Alle tre parti dell'uniformità, della conformità e della trasformazione, questa nuova dottrina aggiunge una quarta qualità in cui tutto riassume, non espressa fin'ora da nessuno scrittore, ma che arieggia in certo modo nei Libri Santi specialmente nel Salmista e nell'Apostolo delle genti. Questa si è: operare in tutto nella Divina Volontà.
Questa formula in sul primo apparire nei due trattatini dell'Orologio della Passione è parsa a molti, anzi potremmo dire a tutti, come poco comprensibile. Eppure qualche cosa dovrebbe comprendersene a prima vista dal considerare la preposizione in sia articolata o no la quale apre il varco a gran significati. Il simbolo degli Apostoli ci fa dire: "Credo in Dio Onnipotente", il che è ben diverso dal dire: "Credo Dio Onnipotente" o "al Dio Onnipotente".

Parecchi dopo la lettura dell'Orologio della Passione, hanno domandato spiegazioni che significherebbe quell'operare e vivere nella Divina Volontà. Questi mirabili scritti, che piamente crediamo essere dettati dall'Umanato Verbo Divino, conducono mano mano chi li legge con Fede sempre di amore, alla intelligenza di questa formula. In molte maniere le rivelazioni aprono nuovi orizzonti fin'ora non contemplati sui misteri della Volontà Divina e sull'operare e vivere in essa. E una cosa è certa, che anche prima che si arrivasse alla totale conoscenza di ciò che significa operare e vivere nel Divino Volere, chi legge questi scritti non può non restare innamorato della Volontà di Dio, non sentire nuovi gagliardi impulsi e un impegno divino di trasformare tutto se stesso nella Divina Volontà.

Queste rivelazioni direbbero che questa scienza della Divina Volontà formerà dei Santi di una perfezione più sublime di tutti i Santi che mai vi siano stati. Se questa espressione a taluno possa parere esagerata, io lo chiamo a leggere il trattato della Ssma Vergine Maria del Beato Luigi M. Grignon dove troverà una pagina nella quale è detto che dovranno sorgere nella S. Chiesa uomini di una santità al cui confronto i più grandi Santi della Chiesa non saranno che arboscelli dinanzi a grandiosi alberi.

Queste predizioni ci richiamerebbero la dottrina del libro del Roleng teologo tedesco: libro tradotto in francese e dal francese in italiano offerto al Santo Padre Pio X che scrisse una lettera di lode al traduttore encomiando insieme gli studii fatti dal Roleng sulla Santa Scrittura, sopra avvenimenti futuri.

Sarà forse allora che avverrà il trionfo del Fiat con un solo ovile ed un solo Pastore? Comunque sia Iddio prepara sempre i suoi trionfi universali con trionfi parziali. Egli ha lavorato quest'anima sconosciuta e l'ha trasformata nel Suo Divino Volere in modo che dalla volontà dell'anima e di quella di Gesù adorabile si è formata una volontà sola: la Volontà Divina.

Chi sa quante anime si formeranno con questa celeste dottrina prima che venga il suo universale trionfo!

Continua. . .