Metodo per la Pia Pratica

dell'Orologio della Passione

 

Continuando con la sua Prefazione, Sant’Annibale ci propone alcuni modi molto raccomandabili per fare “Le Ore della Passione”.


Sembrerà a taluno cosa malagevole, se non impossibile, praticare questa devozione dell'Orologio doloroso. Come mai, potrà dire alcuno, si può stare ogni giorno a meditare 24 ore, dalle 17 di oggi alle 17 di domani, e poi ricominciare da capo? Certo che ciò è umanamente impossibile. Diciamo umanamente, perché con un soccorso speciale della Divina Grazia, questa meditazione continua, ininterrotta, è quella che ha fatto e fa da tanti anni quell'Anima solitaria che ha scritto la presente operetta.

Ma senza pretendere noi tanto, la meditazione delle 24 Ore della Passione, Morte e sepoltura di Nostro Signore Gesù Cristo, può farsi in diverse maniere adattabili, secondo le diverse condizioni e circostanze.

 

Prima Maniera

La prima di queste maniere adattabile per persone che fanno vita piuttosto ritirata e contemplativa, o in Monastero o in casa, (e certamente sono poche), sarebbe di leggere dapprima questo libro dell'Orologio della Passione tutto per intiero, un tratto alla volta, in varii giorni, per come si può, e meditando. Dopo averlo così terminato per intiero e formatosene un'idea di tutto, la persona devota si metterà davanti ad ogni ora il titolo e il contenuto di quell'ora; e quando non possa far di meglio, attese le altre indispensabili occupazioni della giornata, curerà almeno di tener presente il mistero di ogni ora successivamente, raccogliendosi con la mente alla Divina Presenza, e accompagnandovi qualche giaculatoria interna. A tal uopo gioverà molto il ritenere a memoria l'Orario delle 24 ore col mistero relativo, come sta disposto a pagina 73 o tenere in vista l'elenco delle ore. Che, se potrà, in alcune ore, dare uno sguardo al relativo mistero e riscontrarlo nel libro, sarà tanto di meglio. Applicandosi l'anima con questa intenzione ed attenzione, e perseverando, non le mancherà l'aiuto della Divina Grazia.

Ciò vale per il giorno; ma nella notte, essendo indispensabile il dormire, almeno da cinque o sei ore, la persona devota potrà, prima di andare a letto, leggere una o due delle Ore in anticipo; (la cui lettura non supera i sessanta minuti, come abbiamo detto). Delle altre Ore, che appartengono alla notte, leggere almeno i titoli; indi formare l'intenzione che, dormendo in quelle ore di notte, intende con lo spirito meditare le Ore che non può meditare vegliando. Nostro Signore, nella sua infinita Bontà, gradisce questa intenzione come se fosse la stessa azione.

 

Seconda Maniera

Persone che siano bastantemente occupate nella giornata per molteplici affari anche casalinghi, potrebbero praticare questo pio esercizio in altra maniera più adatta per loro. Ammettiamo, come certo, che si vogliano applicare almeno per un'ora al giorno, alla lettura e meditazione della passione di Nostro Signore Gesù Cristo, anche in due volte, cioè mezz'ora la mattina e mezz'ora la sera. Costoro invece di scegliere altro libro, sceglierebbero questo, e cominciando dalla prima pagina del presente Orologio doloroso, ne leggerebbero e ne mediterebbero alquante pagine per una trentina di minuti, e poi nella seconda mezz'ora della sera seguiterebbero le pagine seguenti; e così ogni volta sempre in continuazione, finché in un numero di giorni l'avrebbero tutto esaurito. Allora lo ricomincerebbero da capo per esaurirlo di nuovo, e poi nuovamente da capo; e così seguiterebbero per alquanti mesi. Quando poi si avrebbero così formata l'idea di tutto l'Orologio della Passione, potrebbero benissimo seguitare la solita meditazione di trenta minuti la mattina e trenta minuti la sera, variando al solito le Ore, ma per le altre ore della giornata e della notte leggerebbero i titoli, e metterebbero la intenzione di voler meditare d'ora in ora quei misteri, cioè anche in mezzo alle occupazioni, e dormendo la notte intenderebbero intenzionalmente meditare quei misteri corrispondenti di cui leggerebbero o ricorderebbero in mente i soli titoli. Trattandosi però del venerdì, sarebbe desiderabile che si meditasse la Crocifissione e le tre ore di agonia sulla Croce.
Va bene inteso che questa lettura o meditazione, come qualunque orazione mentale, va accompagnata da preparamento, indi da affetti, atti di amore e simili, e poi bisogna fare il ringraziamento.

 

Terza Maniera

Un metodo per esaurire tutte le Ore della Passione di giorno e di notte, sarebbe quello di associarsi 24 persone in questo esercizio, e prendersi ognuna una Ora. Quelle cui toccherebbe le ore di notte, potrebbero ognuna fare la sua Ora con anticipo la sera, e poi mettere la intenzione di ripeterla nell'ora corrispondente, anche nel sonno. Che se poi si trovassero otto persone fervorose e disposte ciascuna ad un'ora di veglia la notte per amore di Gesù Cristo, che passò tutte le notti in orazione per noi, oh allora, dalle 10 di sera alle 6 del mattino, queste otto persone farebbero ognuna l'Ora assegnata, e così tutte le 24 Ore sarebbero praticate in continuazione con grande gradimento di Nostro Signore, con grande profitto delle 24 praticanti, e con bene di tutta la S. Chiesa militante e purgante e gloria della Trionfante!

Con un po' di buona volontà questo santo esercizio, in questa maniera, potrebbe essere praticato nelle Comunità Religiose osservanti, le quali ne riceverebbero particolari benedizioni dal Sommo Dio.

 


[1]  di quella 4a Edizione.

[2]N.d.R. della presente edizione: Le 24 persone che formano questo  orologio vivente  potranno ogni giorno scattare in avanti di un’ora nella meditazione di queste Ore, in modo che nel volgere di 24 giorni avranno percorso tutte le 24 Ore della Passione di N.S.G.C., per poi iniziare nuovamente da capo.

Continua . . .